Assegnazione di bene immobile al creditore ipotecario e procedura concorsuale: applicabilità dell’istituto per una migliore soddisfazione dei creditori
Tribunale di Nola, 1° settembre 2025, Pres. Napolitano Il Tribunale di Nola ha affrontato il tema dell’applicabilità dell’istituto dell’assegnazione di beni immobili al creditore ipotecario in sede concorsuale, sebbene la normativa fallimentare, e del codice della crisi, non preveda espressamente la possibilità di applicare tale istituto. E’ il caso di una procedura di fallimento avente […]La responsabilità solidale degli amministratori senza delega
Tribunale di Milano, Sez. XV, Sentenza del 18 aprile 2025, Pres. Rel. A. Simonetti Con la sentenza del 18 aprile 2025 il Tribunale di Milano – Sezione XV specializzata in materia di imprese si pronuncia su un’azione di responsabilità promossa dal curatore di una società fallita avverso gli organi gestori e di controllo della medesima. […]Pegno su somme di denaro e revocatoria fallimentare: la Corte di Cassazione sulla distinzione tra pegno regolare e irregolare
Cass. Civ., Sez. I, 11 marzo 2025, n. 9811. Con l’ordinanza n. 9811/2025, la Corte di Cassazione ha sancito l’assoggettabilità a revocatoria fallimentare della compensazione operata in conto corrente tra il debito della società poi fallita e il credito vantato dalla banca, qualora il pegno di denaro costituito a garanzia possa qualificarsi come ‘regolare’. Difatti, […]Fallimento: nullità del contratto di affidamento bancario in chiaro stato d’insolvenza
Tribunale di Asti, 6 dicembre 2023 In sede di opposizione allo stato passivo fallimentare da parte di un istituto di credito, il Tribunale di Asti si è espresso rigettando le domande in esso presentate, decretando la nullità del titolo posto alla base dell’insinuazione al passivo e l’inammissibilità delle domande subordinate. La domanda principale atteneva alla […]La Cassazione enuncia due principi di diritto in ordine alle domande tardive di rivendica di beni mobili
La Suprema Corte di cassazione enuncia due principi di diritto a seguito di un ricorso proposto da una società avverso un decreto di inammissibilità di una domanda di rivendica di beni mobili. La domanda di rivendica di beni mobili era stata dichiarata inammissibile dal Giudice Delegato al fallimento in quanto depositata oltre il termine previsto […]Normativa antiriciclaggio: il curatore non è il titolare effettivo
Con decreto MIMIT del 29 settembre 2023 n. 236, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 9 ottobre 2023, è stato attivato, anche in Italia, il “Registro dei Titolari Effettivi”. Secondo la normativa antiriciclaggio, il Titolare Effettivo è la persona fisica che, in ultima istanza, possiede o controlla un’entità giuridica ovvero ne risulta beneficiaria. Il D.Lgs. […]Mutuo fondiario e azione revocatoria
Importante ordinanza della Corte di Cassazione (Sezione I Civile, pubblicata il 26 luglio 2023, n. 22563) in materia di mutuo fondiario e di azione revocatoria. L’intervento della Suprema Corte ha luogo a seguito del ricorso per cassazione (presentato da una società, procuratrice di una società cessionaria del credito di una banca, derivante da un mutuo […]Le Sezioni Unite forniscono l’informazione provvisoria relativa alla questione del rapporto tra misure cautelari reali e fallimento.
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione con l’ordinanza 7633 – depositata il 22 febbraio 2023 – richiamava l’intervento delle Sezioni Unite per risolvere il regime di prevalenza tra misure cautelari reali e beni compresi nella massa fallimentare. La questione di diritto era la seguente: “se, in caso di dichiarazione di fallimento intervenuta anteriormente […]Misure cautelari reali e beni compresi nella massa fallimentare: questione rimessa alle Sezioni Unite
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione con l’ordinanza 7633 – depositata il 22 febbraio 2023 – richiama l’intervento delle Sezioni Unite per risolvere il regime di prevalenza tra misure cautelari reali e beni compresi nella massa fallimentare. Nello specifico, l’ordinanza ha ad oggetto la confisca disciplinata dall’Art.12 bis del DLGS 74/2000 (e sequestro […]L’impugnazione dell’ordine di liberazione dell’immobile emesso dal Giudice Delegato
8 Aprile 2021
Con la sentenza n. 25025 dell’8 ottobre 2019, la Corte di Cassazione ha precisato che l’ordine di rilascio dell’immobile adottato dal Giudice Delegato nell’ambito di una procedura fallimentare, purché modellato sulla base dell’art. 560 c.p.c., debba essere impugnato mediante lo strumento previsto ad hoc per l’impugnazione dei provvedimenti del Giudice Delegato dalla Legge Fallimentare, cioè […]

