Concordato minore, limiti e regole di trattamento dei creditori
3 Novembre 2025
Concordato minore, Concordato preventivo, Liquidazione controllata, Sovraindebitamento
Cass. civ. sent. n. 28574/2025 pubblicata in data 28 ottobre 2025 Con la sentenza n. 28574/2025 pubblicata in data 28 ottobre 2025, la Corte di Cassazione è intervenuta su un tema di grande attualità per la gestione delle crisi da sovraindebitamento: la conformità della proposta di concordato minore alle regole proprie dell’istituto e ai limiti […]Concordato minore, Concordato preventivo, Liquidazione controllata, Sovraindebitamento
L’improrogabilità del termine per il deposito del piano nell’ambito di un ricorso per concordato semplificato prenotativo
26 Giugno 2025
Composizione negoziata – DL 118/2021, Concordato semplificato, liquidazione giudiziale, Misure Protettive
Tribunale di Milano, Sez. II Civile, sent. 31 marzo 2025 Con sentenza del 31 marzo 2025, il Tribunale di Milano, ha dichiarato l’inammissibilità della domanda di concordato semplificato presentata da una società che, all’esito di una composizione negoziata della crisi, non ha provveduto a depositare la proposta e il piano concordatario entro il termine assegnato […]Composizione negoziata – DL 118/2021, Concordato semplificato, liquidazione giudiziale, Misure Protettive
La composizione negoziata della crisi e l’inammissibilità di un piano puramente liquidatorio
19 Giugno 2025
Composizione negoziata – DL 118/2021, Concordato preventivo, Concordato semplificato, Misure Protettive
Tribunale di Bologna, Sez. IV, sent. 2 maggio 2025 Con sentenza del 2 maggio 2025, il Tribunale di Bologna ha provveduto al rigetto dell’istanza di conferma delle misure protettive presentata da una società in composizione negoziata della crisi, in ragione della natura liquidatoria del piano proposto dalla società, pur a fronte del parere positivo espresso […]Composizione negoziata – DL 118/2021, Concordato preventivo, Concordato semplificato, Misure Protettive
Il rispetto dell’ordine delle prelazioni nel concordato in continuità e liquidatorio
15 Marzo 2021
Il Tribunale di Milano ha affermato che “la regola generale del 160, comma 2, l.fall. del rispetto dell’ordine delle prelazioni, che è indefettibile nel concordato liquidatorio, salvo l’apporto di nuova finanza che può essere utilizzata anche in apparente violazione di tale ordine, proprio perché non promana dal patrimonio del debitore e non è vincolata a […]La natura del credito del professionista al vaglio delle Sezioni Unite
19 Febbraio 2021
La Procura Generale presso la Corte di Cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite della Suprema Corte la questione sulla prededucibilità del compenso professionale maturato in funzione dell’ammissione del debitore al concordato preventivo. Nello specifico, la questione posta all’attenzione della Corte è stata la seguente: “si tratta di stabilire se il credito avente ad oggetto un […]Concesso il termine di 90 giorni di cui all’art. 9, co. 2, DL Liquidità per la presentazione di una nuova proposta di concordato preventivo
16 Giugno 2020
Il Tribunale di Pistoia con decreto del 5 maggio 2020 ha assegnato ad una società in concordato preventivo il termine di 90 giorni di cui all’art. 9, secondo comma, DL 23/2020 (DL “Liquidità”) per la presentazione di una nuova proposta e del correlato piano. In particolare, la società Alfa, società in concordato preventivo in continuità […]Le “esequie” del concordato preventivo
2 Marzo 2020
Con il nuovo codice della crisi dell’impresa e dell’insolvenza il Legislatore ha inteso privilegiare lo strumento del concordato preventivo in continuità rispetto alla soluzione liquidatoria. Scorrendo la nuova legge, emerge chiaramente l’intento legislativo di promuovere il salvataggio dell’impresa in crisi consentendole di rimanere all’interno del circuito produttivo. Ciò è evidente a partire dalla grande novità […]Nuovo codice della crisi d’impresa. Alcuni strumenti su cui punta la riforma
10 Ottobre 2019
Approfondendo lo studio del nuovo codice della crisi è interessante riflettere su alcune scelte adottate dal Legislatore nel riformare la materia e il rapporto con la precedente legge fallimentare. In alcuni passaggi, il Legislatore ha riproposto – e a volte addirittura “scommesso” su – alcuni istituti già presenti nella legge fallimentare, ma che nella prassi […]

