Dichiarazione di inefficacia delle misure protettive

29 Agosto 2022


In tema di composizione negoziata della crisi d’impresa, il Tribunale di Catanzaro si è pronunciato sull’istanza per la conferma delle misure protettive presentata da una società caratterizzata da una grave situazione di squilibrio patrimoniale, generata prima della pandemia e da un profilo di indebitamento avanzato tale da non poter far presumere la ragionevole probabilità di risanamento.

La società in oggetto ha presentato ricorso per la conferma delle misure di protezione al Tribunale come previsto dall’art. 19 C.C.I.I. corredato dalla documentazione prevista dalla normativa e dai documenti integrativi richiesti dal Giudice.

A fronte della richiesta per la conferma delle misure protettive tra cui quelle conservative nei confronti dei creditori e quella cautelare, più nello specifico, della sospensione delle azioni di esecuzione su un immobile, che tra le immobilizzazioni, costituirebbe l’unico asset disponibile per il risanamento, il Giudice ha analizzato il contenuto della relazione richiesta all’esperto indipendente. Tra gli aspetti evidenziati nella stessa sarebbe altresì emerso:

  • L’esistenza del patrimonio netto negativo per più esercizi;
  • Il mancato tempestivo intervento da parte degli amministratori nell’adozione dei provvedimenti di cui agli artt. 2447 e 2482-ter c.c.;
  • Il superamento delle soglie di indebitamento erariale e previdenziale, potendosi dunque configurare il reato per omesso versamento IVA;
  • l’incertezza sull’effettiva consistenza del passivo.

In conclusione, ritenendo nel caso di specie

  • la mancata tempestiva emersione della crisi aziendale che rende probabile l’insolvenza;
  • la mancata ragionevole prospettiva del risanamento;
  • la mancata utilità delle misure protettive contro azioni del ceto creditorio che potrebbero compromettere il buon esito delle trattative;

e ritenendo altresì l’azione delle misure di protezione “proporzionato rispetto al pregiudizio arrecabile ai creditori” il Tribunale di Catanzaro ha dichiarato l’inefficacia delle misure protettive.

cross