Estesa la proroga al 15 febbraio 2021 degli obblighi di segnalazione di tutte le “nano imprese” e non solo di quelle collocate nelle zone più colpite dal Coronavirus. È quanto previsto dal D.L. n. 9/2020. L’intervento del Governo prevede così una gradualità nell’avvio del sistema delle segnalazioni, da parte degli organi di controllo interno e dei revisori contabili, all’organismo di composizione della crisi, esonerando dall’assoggettamento a tale obbligo, per sei mesi, tutte le micro e piccole imprese che, anche a fronte dei danni economici derivanti dall’emergenza sanitaria, possano avere difficoltà a dotarsi degli strumenti necessari per rilevare i sintomi della crisi e per mettere in atto le azioni indispensabili per arginarla. Tra le varie misure di aiuto, previste dal D.L. 2 marzo 2020, n. 9, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 53 del 2 marzo 2020, recante misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Coronavirus, vi sono quelle in favore dei soggetti che risentono delle conseguenze, anche indirette, dell’emergenza sanitaria, tra cui le imprese per le quali è prevista la proroga dell’entrata in vigore del sistema dell’allerta. Per approfondimenti vi invitiamo a visualizzare l'intero articolo pubblicato su IPSOA Quotidiano.